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che significato diamo a questo inevitabile incontro....

2006-06-27 07:15:08 · 9 risposte · inviata da dany 2 in Società e culture Società e culture - Altro

9 risposte

Bella domanda. a volte sembra cosi lontana che pare impossibile che arrivi. di dirò, spero sia improvvisa , non importa quando. certo, avendo 28 anni spero arrivi il più tardi possibile.
De Andrè disse di non temerla ma aggiunse " non appena arriverà me la godrò tutta!"....o qualcosa di simile.

2006-06-27 07:25:04 · answer #1 · answered by dik78 2 · 3 2

Più che un tabù, mi sembra un fatto incontestabile, dietro questa meta di tutti
ci portiamo il bagaglio di umane paure.

2006-06-28 11:54:17 · answer #2 · answered by Aislingbrianna 4 · 0 0

in una canzone c'è questa frase:
" si sa come si nasce ma non come si muore e non se un ideale ti porterà dolore "........
questa può racchiudere tutto il senso della vita.....
non trovo sia un tabù anzi è una certezza della vita che ci rende uguali gli uni con gli altri.....

2006-06-27 18:31:50 · answer #3 · answered by jollyroger 5 · 0 0

la vita non è il frutto dei casi e delle vicende di questo mondo.
il suo vero significato consiste nello sviluppo dell'anima.
La vera vita, quella dell'anima, si svolge in questo mondo solo per un brve periodo, poi prosegue per l'eternità in altri mondi di Dio.
dopo la separazione dal corpo l'anima continuerà a progredire fino a giungere alla prezenza di Dio in uno stato e in una condizione tali che neanche la rivoluzione dei tempi e dei secoli o le vicende e i casi di questo mondo potranno mutare.
Essa durerà quanto dureranno il Regno di Dio, la Sua sovranità, il suo dominio e la sua potenza e manifesterà i simboli e gli attributi di Dio, rivelandoNe la gentilezza amorosa e la magnanimità.

2006-06-27 17:58:59 · answer #4 · answered by hani a 2 · 0 0

io credo che quando la morte verrà da me avrà una faccia amica, mi prenderà per mano, mi sorriderà e mi porterà in un posto bellissimo. troverò tutti quelli che se ne sono andati prima di me e passerò giorni e giorni e giorni a raccontare tutto quello che mi è successo. Poi, finalmente, mi riposerò e riuscirò a non fare niente ....ma proprio niente. Il problema sarà cercare di non farmi trovare da mio marito, quando arriverà, che dice sempre che anche nell'al di là vuole stare con me!!!! ma credo che ci saranno buoni nascondigli !!!! ciao

2006-06-27 16:32:45 · answer #5 · answered by lella testona 6 · 0 0

certo che è un tabù sociale, basta vedere quanto le religioni siano ancora oggi importanti e capaci di lobotomizzare le persone senza bisogno di aprir loro fisicamente il cranio. comprensibile, d'altronde...

2006-06-27 15:00:07 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

Sì. Da un lato c'è il volerla tenere nascosta, come se mai dovesse appartenerci, il non volerne parlare. Dall'altro, c'è la morbosità alimentata dai media: vedi casi eclatanti come omicidio di Cogne--->quanti litri di sangue, quanto questo, quanto quello...La temiamo ma ci affascina.

2006-06-27 14:36:25 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

La morte è solo l'ultimo atto il finale di un romanzo... intitolato "La Vita", personalmente non ci vedo nessun tabù, si nasce e in qualsiasi momento si può morire, ma nel frattempo è bello vivere alla grande cercando il massimo da noi stessi...quando sarà il mio momento spero il più tardi possibile, ritornerò alla polvere.
L'importante è riuscire a lasciare qualcosa di noi a chi rimane.. ciao

2006-06-27 14:25:06 · answer #8 · answered by lu 3 · 0 0

Mah..tabù sociale o no io preferisco non parlarne...godetevi la vita e quando arriverà almeno non avrete rimpianti.

2006-06-27 14:22:57 · answer #9 · answered by Interessata 3 · 0 0

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