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2006-06-27 04:49:43 · 11 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Psicologia

11 risposte

la vita non è il frutto dei casi e delle vicende di questo mondo.
il suo vero significato consiste nello sviluppo dell'anima.
la vera vita, quella dell'anima, si svolge in questo mondo solo per un breve periodo, poi prosegue per l'eternità in altri mondi di Dio.

2006-06-27 20:10:18 · answer #1 · answered by hani a 2 · 1 0

Credo propio di si e ne sono sicura al 100%. Una vita in cui si rivedono i propi cari e si può fare tutto senza ke nessuno ci obbligasse qualcosa, apparte il male.

2006-06-28 22:13:16 · answer #2 · answered by Fra 3 · 0 0

Io credo di si, perche' non posso credere che dopo una vita come la mia, finisca tutto...

2006-06-28 05:07:30 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

Io penso di si in quanto credo nella reincarnazione (nella trasmigrazione dell'anima da un corpo ad un altro nel momento della morte). Un uomo può reincarnarsi in un altro uomo, in una donna, ma anche in un qualche animale ( io sono arci-convinta di essere stata un gatto in qualche vita passata!!ora però non datemi fuoco come alle streghe!). Ognuno di noi ha il suo Karma, cioè lo scopo finale che si dovrà raggiungere passando attraverso diverse reincarnazioni, ma può anche retrocedere (in seguito ad errori commessi durante la propria vita). Così, la vita attuale di ognuno di noi è il risultato delle esperienze e delle azioni accumulate in tutte le vite precedenti, e ciò che faremo in questa vita, ci servirà nella prossima.
Ed ho spesso delle conferme quando ho la sensazione di essere già stata in un certo posto.... potrebbe essere che sto ricordando una vita passata. Sarà capitato a tutti voi, una volta nella vita, di provare una sensazione simile. E avete mai provato attrazione per una persona appena conosciuta? Forse l’avevate già conosciuta in un’altra vita, e magari siete anche stati parenti stretti, padre e figlio, fratello e sorella, marito e moglie. Spesso basta invece uno sguardo profondo negli occhi per riconoscersi, è lo spirito che si riconosce.

2006-06-27 22:41:47 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

DOMANDA DA 100000000000 MILA DOLLARI HIHHIHI SPERO DI SIIIIII

2006-06-27 10:11:57 · answer #5 · answered by masdontstop 3 · 0 0

dai, la copio un po'....ESISTE, NON ESISTE O FA DEGLI ORARI ASSURDI....boh dai skerzo...io penso di sì, ma chi può sapere la verità?

2006-06-27 08:48:04 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

Non possiamo dare una risposta a questa domanda perchè ancora non sappiamo rispondere alla domanda opposta, cioè "da dove veniamo?". Non siamo ancora abbastanza evoluti per riuscire a spiegare scientificamente il concetto di "eternità" (l'universo è esistito da sempre, trasformandosi). La prima legge della termodinamica recita "nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma". L'unica certezza assoluta quindi è che l'universo o qualcosa di ancora più grande di cui l'universo ne è solo una parte è esistito da sempre, trasformandosi di volta in volta. Non possiamo dare a questo fatto una spiegazione concreta e dimostrabile. Il massimo che gli esseri umani sono riusciti a fare è stato diffondere tra i propri simili false risposte di natura trascendentale (deismo) e distrarsi reciprocamente dalla propria impossibilità nel trovare una vera spiegazione.
Siamo ancora troppo poco evoluti per concepire e spiegare scientificamente il fatto che qualcosa sia esistito da sempre. La cosa più ragionevole che possiamo fare è continuare il lavoro dei nostri predecessori: diffondere false risposte (es: dio) e aiutarci reciprocamente a distrarci con ogni mezzo a nostra disposizione (cosa facilissima in quanto siamo praticamente immersi in un mare distrazioni). Aiutandoci a non pensare al concetto di "eternità" aiutiamo il nostro istinto di conservazione, che sfrutta la nostra paura dall'ignoto per preservarci dall'alienarci o peggio dall'impazzire.

2006-06-27 07:48:44 · answer #7 · answered by lunatico008 1 · 0 0

se lo credi... sì! Ma hai tutta una vita per scoprirlo!

2006-06-27 07:25:47 · answer #8 · answered by mik free 5 · 0 0

Quando moriamo cessiamo di esistere. La morte è il contrario della vita. I morti non vedono, non sentono e non pensano. Non c'è una parte di noi che sopravvive alla morte del corpo. Nella parola di Dio Salomone scrisse:"In quanto ai morti, non sono consci di nulla". Quindi spiegò ulteriormente questa verità fondamentale dicendo che i morti non possono amare nè odiare e che "non c'è lavoro nè disegno nè conoscenza nè sapienza nella tomba". Similmente Salmo 146:4 dice che quando un essere umano muore "periscono in effetti i suoi pensieri". Siamo mortali e non sopravviviamo alla morte del corpo. La nostra vita è come la fiamma di una candela. Quando una candela si spegne, la fiamma non va da nessuna parte. Semplicemente non c'è più.
Posso concludere brevemente affermando che dopo la morte non esiste nulla, cioè non esiste altro che un lungo riposo. Quindi non esiste alcuna vita dopo la morte.

2006-06-27 05:29:01 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

Chi lo sa... nessuno può dirlo con certezza, ma penso che noi non siamo fatti solo di carne e di neuroni: il nostro vero io, la nostra essenza, non ha bisogno del corpo per vivere, non si può provare nè spiegare...credici se vuoi, non fa male e nessuno potrà dirti il contrario! Ciao :-)

2006-06-27 04:58:34 · answer #10 · answered by exelidin_nefris 2 · 0 0

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