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Se avete letto "Il Codice Da Vinci" sicuramente vi ha incuriosito.
Riporto una breve spiegazione a riguardo.
"La sequenza di Fibonacci inizia con 1,1,2,3,5,8,13,21,etc... La sequenza ha una proprietà matematica interessante, che si può notare calcolando il rapporto di ogni elemento con quello precedente. Nel settecento si scoprì che questi rapporti convergono su un numero irrazionale detto phi, i cui primi termini sono 1,618034. (più precisamente, phi è 1/2 della radice quadrata di 5 più 1/2). Questo significa che ogni numero è circa 1,618034 volte più grande del numero che lo precede. Questo stesso numero phi, aveva già svolto una parte importante nella civiltà occidentale. Era noto come il numero aureo che gli antichi greci chiamavano proporzione divina.".
Anche voi godete di questa proporzione divina!
Provate..
E’ il rapporto tra la vostra altezza divisa per la distanza da terra del vostro ombelico, per esempio.

2006-06-25 10:56:54 · 4 risposte · inviata da Boba 4 in Matematica e scienze Matematica e scienze - Altro

Ciò che intendo chiedere è questo.
1. Provate a misurare la vostra altezza.
2. Provate a misurare la distanza da terra al vostro ombelico.
3. Dividete il primo risultato per il secondo.


Se il risultato è 1,618 avete provato anche voi la teoria della proporzione divina.

2006-06-25 11:23:38 · update #1

4 risposte

Il mio "rapporto" è 175/105 = 1+2/3 = 5/3 = 1.666... so so come approssimazione, che comunque è molto "armonica" ed è uguale al rapporto tra il quinto e il quarto dei Fibo-numeri. Sono forse troppo alto per Phi? O è il mio ombelico che tende a scendere? :)

Ok, a parte gli scherzi, sembra appurato che statisticamente molti dei rapporti di questo genere tra gli arti del corpo (tipo
avambraccio -->palmo -->falange -->falangina -->falangetta)
siano vicini a Phi. I pittori del Rinascimento hanno utilizzato questo fatto per indicare armonia e bellezza ovunque nei loro dipinti.

Mi consolo anche perchè il mio rapporto 5/3 contiene l'uno, il due e il tre (1+2/3) ed è inoltre molto vicino a 2(Phi^2)/pi greco, anzi esattamente(!):

2 x (2.618 / 3.1416) = 5/3

e questo dovevano saperlo anche gli antichi egizi. Per cui la struttura stessa delle piramidi riposa in fondo sul segreto degli ombeli(s)chi!
Ciao

P.S. Credo che per leggere Dan Brouwn un modo utile e piacevole (anche "Angeli e demoni", non solo il "Codice da Vinci"), o per vedere il film divertendosi, sia quello di farlo con mente aperta e senza l'assillo che debba essere per forza tutto vero o tutto falso. In fondo tanti scrivono in forma romanzata quello che non è facile documentare, come uno spunto per un viaggio nel possibile e nell'immaginario.
E' bello per chiunque lasciarsi andare un pò ogni tanto.

2006-06-25 20:14:53 · answer #1 · answered by 11:11 3 · 7 0

Non credo di aver capito esattamente quello che intendi dire, anche se ho letto Il Codice DaVinci, e l'ho trovato a dir poco fantastico! ...naturalmente non per le cose che dice, ma per 'come' le dice... scritto veramente bene!
Anche il film non l'ho trovato male, anche se mi aspettavo forse qualcosina in più, come per esempio il doppiaggio, Penoso a dir poco!

...E tu che ne pensi del Libro e Film?

2006-06-25 18:19:05 · answer #2 · answered by Ry_189 3 · 0 0

Indipendentemente dalle scempiaggini che scrive Dan Brown, vi sono innumerevoli proprietà della sussessione di Fibonacci:
1.Se prendiamo tre numeri consecutivi e moltiplichiamo quello intermedio per se stesso (più precisamente lo eleviamo al quadrato) otteniamo un valore che alternativamente è maggiore o minore di uno dal prodotto degli altri due. Proviamo con il 4°, il 5° e il 6°; il 5° è 5, al quadrato 25 , il prodotto del 4° per il 6° è 24. Il quadrato è uguale al prodotto più uno. Proviamo adesso con il 5°, il 6°e il 7°: il 6° è 8, al quadrato 64, il prodotto del 5° per il 7° è 65. Il quadrato è uguale al prodotto meno uno.
2.Se prendiamo quattro numeri di Fibonacci consecutivi, calcoliamo il quadrato del terzo e gli sottraiamo il quadrato del secondo, otteniamo un valore uguale al prodotto del primo per il quarto. Proviamo con il 5°, il 6°, il 7° e l’8°. Il quadrato del 7° è 169, il quadrato del 6° è 64, la differenza è quindi 105, il prodotto del 5° per l’8° è 21 x 5 = 105.
3.La più sorprendente apparizione dei numeri di Fibonacci nel regno vegetale si ha nella distribuzione a spirale dei semi in certe varietà di girasoli. Questi fiori hanno due spirali una avvolta in senso orario, l’altra in senso antiorario; i numeri delle spirali sono quasi sempre due numeri di Fibonacci, normalmente in girasoli di dimensione media si hanno 33 e 55 spirali, quelli giganti raggiungono rispettivamente 89 e 144 spirali.
4.La successione di Fibonacci è stata tenuta presente dai programmatori nella progettazione dei microprocessori Pentium.

2006-06-26 05:59:15 · answer #3 · answered by Anonymous · 2 3

quando te l'anno spiegato poi me lo fai sapere. grazie ciao da andrea

2006-06-25 18:09:33 · answer #4 · answered by lione76 3 · 0 9

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