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Dopo 2 mesi che usciamo insieme a lui è morto il padre e adesso non solo nn mi sfiora neanche più, ma sembra avermi relegato in un ruolo marginale... nè amica nè amante. Cerco di stargli vicino come posso, in attesa che ritorni quello di prima. Se qualcuno ci fosse già passato e volesse aiutarmi con la sua esperienza... GRAZIE!!

2006-06-19 20:46:17 · 4 risposte · inviata da sarissima 3 in Relazioni e famiglia Relazioni e Famiglia- Altro

4 risposte

il fatto che tu adesso occupi un ruolo marginale e' del tutto naturale. per lui e' crollato il mondo e probabilmente non solo non riesce a rimetterne insieme i pezzi ma non sa neppure dove collocarsi lui stesso. puoi star certa che se tu scomparissi lui ne riceverebbe una ferita molto grande. tu sei sempre parte della sua vita ma lui deve capire come sara' la sua vita, adesso che il padre non c'e' piu'. non credo che, in questa fase, lui sia in grado di focalizzare la sua attenzione sul tuo ruolo, e neppure su se stesso. il dolore travolge ogni cosa e fa perdere di vista qualsiasi prospettiva. se lui e' credente penso che un approccio "religioso" possa portare ad uno sblocco, ma se e' ateo o agnostico non ci sono molte vie d'uscita - parlagli ma senza assillarlo, fallo parlare ma senza insistere troppo e soprattutto fagli capire (se lui t'interessa molto) che per te il tempo non e' un problema: probabilmente saperlo lo sollevera' almeno in parte. e poi - lo so che la faccenda e' molto delicata - prova a suggerirgli di andare da uno psicologo, magari insieme a te. alla fine un antidepressivo (e' un'affermazione brutale, purtroppo) potrebbe risolvere una buona parte del problema, anche se la scelta (ammesso che lui accetti) va fatta con grande attenzione, anche perche' i "postumi" di questi farmaci durano parecchio nel tempo...la cosa piu' sbagliata che potresti fare in questo momento sarebbe quella di porgli degli aut aut, anche in termini di tempo - sprofonderebbe in una crisi verticale. per quanto riguarda il sesso (lo so per esperienza personale) non c'e' altro da fare che aspettare, e l'attesa a volte puo' essere anche molto lunga - spero di essere stato di un minimo aiuto

2006-06-29 03:26:55 · answer #1 · answered by devilinthedust 2 · 1 1

non ci sono regole, ma un mio amico psichiatra mi ha detto che è come una gravidanza: nove mesi, quindi

2006-06-25 05:34:57 · answer #2 · answered by reginaginevra 5 · 0 0

bhe due mesi per la morte di un padre non sono troppi... dagli ancora tempo.
comunque cerca di fargli capire che la morte è una parte della nostra esistenza e va accettata... perché solo l'accettazione funziona in questi casi.
e altra cosa... non ci deve pensare ogni due secondi, anzi meno ci pensa meglio è, altrimenti diventa un'ossessione

2006-06-21 07:04:08 · answer #3 · answered by ................ 5 · 0 0

Bisogna solo dargli i suoi spazi, ma al contempo fargli capire che può godere del tuo affetto, ogni volta che lo vuole.

2006-06-20 03:53:39 · answer #4 · answered by Теагs’ Rаіn 7 · 0 0

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