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15 risposte

Bella domanda....
purtroppo la domanda giusta da porsi non è tanto se credere o meno in Gesù, come figura storica intendo, bensì a credere o meno a ciò che la chiesa c' ha inculcato per oltre 2000 anni.

ciò che ha fatto la chiesa, e non solo, è stato quello di approffittarsi dell'ignoranza della gente, soprattutto della povera gente che si attaccava a qualunque cosa potesse creare in lei una paura incondizionata, e cosa meglio di un dio che nessuno riuscisse a vedere in quanto nessuno era all'altezza di ciò e che quindi ognuno doveva temera la sua ira, altrimenti le catastrofi più orrende si sarebbero abbattute sulla sua famiglia e magari su tutta l'umanità.....Guarda caso gli apostoli parlavano con Dio solo in sogno....provate oggi a sognare qualcosa di "strano", raccontarlo in giro, e vedete quanti vi verranno dietro....a prendervi per il c...o....
comunque sia è un argomento troppo vasto ed intricato che certamente non si può affrontare in una specie di blog informatico...

2006-06-14 19:37:00 · answer #1 · answered by popolo_rg 2 · 1 0

Perché non è una favola, ma la cosa più importante accaduta nella storia umana.
Piumaz ti dò un consiglio. Leggiti il Vangelo (magari se puoi uno di quelli con molte note), ma leggilo con attenzione, e avvicinati ad Esso senza pregiudizi di sorta. Cerca di interpretare frase per frase e vedrai capirai anche tu la sua originale fonte divina.
Non serve rivolgersi alla storia (perché anche se ne è dimostrata l'esistenza, non dimostra affatto la divinità di Gesù), basta leggere, e mentre si legge guardare con umiltà dentro sé stessi, cercare di applicare in modo positivo e costruttivo ogni frase alla propria vita, ai propri limiti, alle proprie sofferenze, e vedrai che ogni frase sarà illuminante e troverai in ciascuna di essa più e più significati che sembrano scritti apposta per te, e sono lì pronti ad essere da te raccolti, come un dono che ti possa migliorare la vita tua e quella delle persone che ti circondano.
Ti consiglio due libri semplici ma illuminanti da leggere sull'argomento.
Jodorowsky: I Vangeli per Guarire
De Mello: Messaggio per un'acquila che si credeva un pollo.
Il primo autore è un artista ebreo di nascita convertitosi al buddhismo zen e che, pensa te, credo in Cristo, ed è rimasto illuminato dalla lettura del Vangelo. Mentre il secondo è un gesuita.

Poi renditi conto... sono sicuro che nemmeno tu credi che sia una favola. Se fossi veramente convinto di ciò perché scrivere su questo forum? Perché cercare di avere delle risposte? Perché stai cercando qualcuno che ti convinca che non sia così.

@ lau186 - permettimi un paio di commenti:
1) è vero: se fossimo nati in India saremo induisti. E' la nostra cultura che ci mette nella direzione di una religione piuttosto che un'altra. Ma poi spetta a noi, con il nostro intelletto e il nostro cuore abbracciarla o rifiutarla. Io personalmente ero cattolico di "tradizione" poi sono stato molti anni ateo e poi... bang! come un fulmine a ciel sereno sono stato illuminato dall'amore di Dio.
2) ok c'è un messaggio morale. ma quello più importante è secondo me quello intrinseco, quello alla base della religione così come costruita dagli uomini: l'amore, l'accettazione di sé stessi con i propri limiti, la serenità, ecc.
3) libero arbitrio: Dio non è un nostro servetto. E' viceversa: ogni uomo è servo di Dio, noi siamo come delle pere su di un albero. Sappiamo più o meno da dove veniamo ma non conosciamo il nostro scopo. Il nostro scopo è quello di essere raccolti dal Dio/agricoltore per chissà quale ragione. L'unico modo per vivere sereni ed essere veramente liberi (dal proprio "destino sociale", ecc) è quello di accettare il proprio "destino divino". Se alcune "pere" cadono per terra per colpa di altre "pere" non è colpa dell'agricoltore, ma delle "pere" stesse.
Evitatemi per favore le battutacce sulle "pere" :-P ciriciao!

2006-06-21 11:45:44 · answer #2 · answered by GT 1 · 0 0

Come si fa nel 2006 a essere così ignoranti da non sapere che la presenza di Gesù sia stata storicamente accertata? Anche se non si avesse fede e non si credesse nella resurrezione non è meglio leggere il Vangelo e farne il sale della propria vita che non seguire l'onda dei tele-dipendenti consumatori da strapazzo e dei corrotti che consumano ogni giorno questo mondo lasciando molte persone di questa terra a vivere con 1 dollaro al giorno?

2006-06-19 14:32:23 · answer #3 · answered by viaggisuper69 1 · 0 0

piumaz, approfondisci le tue conoscenze, prima di chiedere cose che non sai.
La risposta e' dentro di te, non cercarla fuori.
Se poi inizi a dire: "che palle questi credenti", allora significa che non vuoi risposte.
Sii piu' intelligente nel porre le domande e nel rispondere, iniziando a rispettare gli altri che hanno un pensiero diverso dal tuo.

2006-06-19 06:49:03 · answer #4 · answered by a 3 · 0 0

Perchè la speranza è l'unica cosa a cui ti puoi aggrappare quando la vita sembra avercela con te....

2006-06-19 06:08:48 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

semplice risposta: perchè non è una favola.
Dal punto di vista storico ci sono + testimonianze che provano la sua esistenza che quella di giulio cesare.
dal punto di vista della fede capisco che può essere difficile credere nella resurrezione, non per niente ci vuole la grazia x avere fede. Il fatto è che Cristo e il suo insegnamento da una risposta alle più profonde esigenze dell'uomo.
Abbandona quel fare saccente e provocatorio che traspare dalla tua domanda, e scoprirai anche tu che non si tratta di favole.

2006-06-16 17:58:07 · answer #6 · answered by paolocand 1 · 0 0

Ci si crede perchè non è una favola.
Non hai ancora avuto la fortuna di conoscerLo, spero che ti capiti perchè ti cambia veramente la vita.

2006-06-16 08:07:50 · answer #7 · answered by claudia_rouge 1 · 0 0

Ke Gesù è esistito non ci sono dubbi. Ke sia resucitato..bhè direi che logicamente non è stato provato!
Pensateci bene! Voi credete in questa religione solo perche siete nati in questa aria geografica! Se voi foste nati in india sareste potuti essere induisti!
Il messagio religioso non è altro che un messaggio morale: non fare del male se non vuoi che te ne facciano o se non vuoi bruciare all'inferno...E' con la paura di bruciare all'eternità che volete fare del bene o perchè è semplicemente giusto?
Esiste qualcosa più grande di noi ed è diviso tra destino e casualità..se Dio esistesse non avrebbe permesso l'olocausto..e non mi venite a parlare di libero arbitrio!Sono morti 6 milioni di esseri umani innocenti! Chi se frega dell'acqua che diventa vino se nel mondo si muore di AISD a soli 5 anni!
Esiste il bene e il male, ma l'unico che puoi pregare per migliorare questo mondo è te stesso!

2006-06-16 06:31:43 · answer #8 · answered by lau186 3 · 0 0

Secondo me non è una favola....prima di giudicarla tale, fa le tue ricerche, senza chiedere a nessuno, xkè tutte le persone ke ti daranno una risposta, ti diranno la loro opinione, tu prova a crearne una tua.....senza pensare alla favola....xkè questa è una delle poche realtà ke ha delle prove concrete.....

2006-06-16 04:37:20 · answer #9 · answered by scattiata_83 4 · 0 0

Io ero cattolico, ma come la maggior parte delle persone ero ignorante delle cose di Dio, quando un giorno ho cominciato a leggere la Bibbia, e vedere le nette differenze tra gli insegnamenti della chiesa cattolica romana e la Bibbia, la religione che mi avevano inculcato i miei da ragazzo era vuota un Dio accigliato sempre pronto a puntarmi il dito, leggendo la Bibbia ho cominciato a trovare un Dio compassionevole che s' interessava a me, e la mia fede in Lui è cresciuta perché la Bibbia è il messaggio che Dio a trasmesso all'uomo gli uomini l'hanno distorta e manipolata, fa riflettere solo il pensiero che Gesù è stato ucciso dai religiosi del suo tempo, ed i religiosi di ogni tempo continuano ha perseguitare i Cristiani (i seguaci di Cristo) non quelli che appartengono ad una religione di massa ed inborghesita. Ciao

2006-06-15 10:53:25 · answer #10 · answered by angelo 1 · 0 0

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